PAROLE CROCIATE, di Luca Ampollini / LA GIORNATA DELLE “PRIME VOLTE”
(Luca Ampollini) – Ci sta: era chiaro che la sconfitta, prima o poi, sarebbe dovuta arrivare ed è stato naturale che ad infliggere la prima battuta d’arresto, ad una squadra in totale fiducia come quella di Pecchia, fosse una formazione tonica e solida come il Venezia di Vanoli.
Ma è stata una gara profondamente equilibrata, in cui il pareggio sarebbe stato l’epilogo più equo, decisa da episodi e da dettagli sui quali i padroni di casa sono stati più bravi e attenti rispetto ai Crociati.
Sì, perché, nel buon primo tempo giocato dal Parma, è mancato davanti l’abituale “istinto mortifero” che sta caratterizzando questa prima parte di stagione. La ghiotta palla capitata sui piedi di Benedyczak poteva e doveva essere sfruttata meglio dal polacco che, con gran parte dello specchio della porta a disposizione, ha scelto di battere sul primo palo, colpendo il legno e fallendo un’opportunità davvero agevole per lui.
La gara sarebbe stata indirizzata sui binari preferiti degli uomini di Pecchia che, invece, parlando sempre di episodi determinanti, hanno subito 3 gol facendosi trovare stranamente poco attenti in tutte le segnature del Venezia, ed è la prima volta quest’anno, che la retroguardia è stata così malleabile e poco attenta.
Già, la prima volta… com’è la prima volta che si subisce una sconfitta e che si subisce più di un gol in una sola partita. Facile ora puntare il dito su Osorio, Delprato o sull’assenza del pur fondamentale Estèvez: abbiamo vissuto la stessa situazione domenica scorsa a Cremona, dove i due centrali hanno annullato gente come Coda, Vazquez e Okereke e dove nessuno si era accorto che mancava l’argentino. Oggi, semplicemente, c’è stato un calo di tensione, fatale contro una squadra di qualità e organizzata come il Venezia; un calo di tensione che ci può stare, che sarebbe stato meglio fosse capitato in una sfida meno selettiva, che ha coinvolto non solo il reparto arretrato, ma anche e soprattutto un attacco dove ha brillato il solo Colak, autore, come sempre, di una piccola porzione di gara, dove, come sovente capitato in questo inizio di stagione, ha lasciato il segno.
Il croato ha già segnato 3 gol giocando pochissimo, a conferma della sua evidente qualità di implacabile cecchino da area di rigore. Pecchia gli preferisce spesso Bonny, più propenso a “legare”, a giocare con la squadra, ma presto crediamo non potrà più valutare l’ex Rangers “solo” un bomber da battute finali, considerando la sua prolificità.
Per il resto, come detto, gara insufficiente degli altri uomini deputati a creare scompiglio nei 16 metri avversari: Man, Benedyczak, Bonny e soprattutto Sohm, chiuso tra le due strettissime linee avversarie, non si sono mai visti o quasi.
Ma ora non bisogna drammatizzare: il cammino rimane travolgente e rassicurante, manteniamo equilibrio auspicando che la sosta serva per preparare al meglio la prossima sfida, sperando che torni altissima la tensione e si possa affrontare il Como con l’abituale “ferocia” di questo inizio di stagione. Luca Ampollini
Va tutto bene madama la Marchesa. Abbiamo una rosa da Serie A e giovani stranieri di belle speranze. Bonny è un novello Mbappè e Mihaila un Kulusevski più magro. Vinceremo tutto
Ridicolo non vedere i meriti di una squara che lo scorso anno con praticamente gli stessi uomini navigava a centro classifica di questo periodo.
Cornacchione!
Forse si doveva appunto mettere mano allo squadra…
Più o meno.. Se togliamo i nuovi a questa squadra, potremmo avere 6 punti in meno:
Pisa Parma: gol decisivo di Colak
Parma Bari: gol decisivo di Partipilo
Cremonese Parma: gol decisivo di Hernani
Con 6 punti in meno saresti nel gruppone del centroclassifica.
Non ho capito il senso del messaggio… come è andato il Cagliari in A? le partite durano non 90 minuti ma sino a che l’arbitro non fischia, per cui segnare dopo un minuto o al 95esimo ha la stessa valenza.
Non cerchiamo di sminuire il cammino rilevante fatto dal Parma sino ad ora, non è che tutte le partite si possono vincere 5 a 0
Abbiamo una squadra che non è sicuramente il Real Madrid che fa la serie B finora siamo stati anche un po’ fortunati ed il calendario ci ha dato una mano per cui bisogna lottare ogni partita.
Catanzaro 3 punti
Sampdoria 1 punto
Bari 3 punti
Cremonese 3 punti
Venezia 0 punti
10 punti in 5 gare contro squadre “top” del campionato. E ci lamentiamo?
Son tre anni che andate avanti con le prime volte, non vorrei che incominciate a mettere le mani avanti per il quarto
Figa Davide non avevo dubbi che saresti stato il primo a scrivere.. Vai al mapei vah
Doria alè alè vado al Ferrris
Ritrovata vivacità dei due cornacchioni top. Si nutrono di sconfitte, pieni di sfiga acida che tracima ad ogni schiaffo. Godono del nostro male, andrebbero confinati in quel paese
Allucinante. Gente che si nutre solo di odio e sfottò, tra l’altro nei confronti della propria squadra del cuore.
dai che ti porto le arance
Veh, è rispuntato anche Mortimer.
Un caso?
Non creto…
Ricatafalcati, Mortisio