LA CENA SOCIALE DEL PARMA CLUB TRAVERSETOLO ALL’OINOE, fotogallery di Pietro Razzini
Grande successo, ieri sera, giovedì 16 novembre 2023, della Cena Sociale del Parma Club Traversetolo, presieduto da Paolo Benecchi, nella splendida cornice dell’Oinoe- La Città del Vino di Guardasone di Traversetolo, con graditi ospiti della serata, magistralmente presentata dall’anchor man Carlo Chiesa, diversi atlete ed atleti, dirigenti e allenatori del Parma Calcio di ieri e di oggi: oltre al managing director corporate Luca Martines e al direttore sportivo Mauro Pederzoli, l’allenatore Fabio Pecchia con il collaboratore tecnico Ferdinando Coppola, il team manager Alessio Cracolici, lo Slo Giuseppe Squarcia, i calciatori Leandro Chichizola ed Anthony Partipilo, della prima squadra maschile; per la prima squadra femminile, con Mister Salvatore Colantuono, la team manager Elisabetta Ferrari, e il responsabile comunicazione/ufficio stampa Gabriele Majo, le calciatrici Margherita Brscic e Laura Perin; per le Parma Legends: Luigi Apolloni, Marco Ballotta, Marco Giandebiaggi, Marco Libassi, Alessandro Melli, Luca Mondini, Marco Osio, Fausto Pizzi. Tra gli ospiti vip il direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi, la direttrice di Parma Press 24 Francesca Devincenzi, il vice presidente del Centro Coordinamento Parma Clubs Giorgio Iotti.
Dopo l’aperitivo a buffet, con gli ottimi vini della cantina, i partecipanti hanno assaporato salumi del territorio e lasagne, prima delle premiazioni e del taglio della torta. E poi tutti assieme al karaoke con Fra Voice…
I momenti della serata negli scatti di Pietro Razzini (clicca due volte su ogni singola foto per ingrandirla).
Partipilo torna presto! Ci servi!
Benecchi è il nuovo che avanza e il Parma Club Traversetolo è il Parma Club to be.
Dimenticate le cene sfigate degli altri Parmaclubbe, qui’ solo cucina gourmet ad allietare il palato di tutta la Nobiltà Crociata. Pederzoli Martines Pecchia Vayens i mamma santissima schierati ad
omaggiare il Benek. Calciatori a frotte, giannizzeri dirigenziali presenti al completo, persino Carlo Chiesa e gli ospiti Vippe come Claudio Rinaldi, direttore che ricambia con lenzuolata a caratteri cubitali sul giornale di oggi, che sembra l’Italia che vince i mondiali.
È il trionfo del nuovo Grande Mandarino del tifo crociato, che è contemporaneamente Presidente del Club Traversetolo, Amministratore Delegato di PPC e Commander delle Legends – tarocche – crociate, ossia Apolloni Giandebiaggi Osio Melli Pizzi in tour perenne a macca nei ristoranti della provincia.
E’ Sua Magrezza Paolino Benek il nuovo Rasputin del tifo crociato e la foto sulla Rudarola abbracciato ad un adorante Pederzoli lo certifica. Un’assenza ha però fatto rumore alla grande festa, quella del Baffo Eterno Manfredini, grande sconfitto nel gioco delle poltrone crociate. Ed il comunicato che rimarcava la presenza del suo vice Iotti suona quasi Beffardo. Sic transit gloria mundi, Mandredini è il passato, lunga vita al Grande Mandarino Benek, il nuovo re!
Egregio,
non so se la Sua lettura dietrologica della Festa del Parma Club Traversetolo possa contenere qualche spunto di verità o trattasi solo di fantasia ed appunto dietrologia, tuttavia, visto che cita il testo di cui sopra definendolo “comunicato”, mi preme precisare che la news, sia pure sviluppata in forma “istituzionale” non è una nota ufficiale del club (che, modernamente, ritiene ormai superata questo tipo di cose), bensì una nostra breve doverosa introduzione alla fotogallery che il giornalista Pietro Razzini ci ha messo gentilmente a disposizione, per spiegare il contesto e dire chi c’era e chi non c’era.
L’interpretazione che do io all’assenza di Manfredini, confortata dal parere di chi è più esperto di me di cose di tifoseria, è che giustamente questi ha lasciato spazio al suo vice più vicino per territorio alla location dell’evento, ossia Giorgio Iotti, che è di Monticelli Terme. Del resto penso che il trio Manfredini-Iotti-Bia sia un monolite, per cui mi duole che possa leggerlo come beffardo, perché di beffe, proprio, non ce n’è, visto che si è trattato di un mero elenco di presenze. Per cui è vero che Benecchi è in grandissima ascesa, per via delle cariche da lei pitturate nel suo affresco, ma che questo significhi contestualmente il declino di Manfredini, personalmente, non sono per nulla convinto.
Cordialmente
Gmajo
Benecchi è Sinner, Manfredi è “Diocovich”. Riuscirà il talento emergente a scalzare il vecchio dominatore mai domo? Il tutto nella cornice della realtà più inutile del pianeta, il PPC Parmigiani Piocioni Confederati. Manfredini come longevità istituzionale ormai è secondo solo al mitologico capo eterno dell’UPI, il professore con la pipa, a sua volta emulo di Kim il Sung leader eterno.
Amico mio dai tregua al baffo. Da qui a Natale dovrà presenziare a 78 cene, magari aveva acidità di stomaco
Davvero! Doveva essere l’uomo per le partitasse con squadre di merda tipo Lecco ma non ha praticamente ancora mai giocato ne inciso. Come sempre preso rotto
Herr Direktor, finalmente una carrellata di foto come si deve. Dove si scopre che nel tavolo d’onore, insieme a Pecchia, Pederzoli, Martines e il Laurissimo Riani c’era niente popodimeno che …la tremenda fidentina attovagliata con la nomenclatura? Ma non era quella che girava con i cartelli anti-Parma 1913 ai tempi dei Corrados? E che andava a vedere il Sassuolo e a trovare Mirante ai tempi della D? Che giravolta…
Per na beccata gratis cosa non si fa…
Lauro assomiglia in modo inquietante a Edi Rama, potremmo ospitare qualche profugo nel parco della sua magione. Cmq Osio necessita sempre di barbiere in modo impressionante. Sono disposto a pagare di tasca mia pur di non vedere più lo spettacolo imbarazzante di una testa plèda coi capelli lunghi di dietro. Osio va dal barbèr!
In effetti Osio è inguardabile
Davide, Lauro Riani uguale a Edi Rama è splendida, oltre che vera. E dopo anni di bruxismo con la mascella sempre incarognita, il Laurissimo sfoderava amplissimi sorrisi. Forse perché dopo 15 anni gli han risolto la grana dell’aereoporto? La curiosità è che pure questa volta, per risolvere i problemi, sono stati panchinati tutti i vertici UPI (ormai buoni solo per le foto, a partite dal pipa) e si sono coinvolti i cinquantenni fuori dal giro, che han portato a casa la buccia.
Hai ragione amico mio, però vuoi che Lauro Edi Riami oltre allo strapuntino fisso nel Parma Calcio a mezzo PPC (senza cacciare un borro), non otterrà uno sgabello anche nell’aeroporto cittadino? L’esperienza pluridecennale upina servirà pure a qualcosa?
Per iscriversi al Parma Club Traversetolo serve essere anche soci PPC, Catellazzo/Sporting (anche in arretrato col pagamento delle quote off course il vil denaro conta solo per il popolino, la upper class pramzana non bada a questi dettagli), Rotary/Lions, oltre ad una buona raccomandazione da chi piace alla gente che piace?