L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL PALLONE di Luca Tegoni / L’INSONDABILE DESTINO SI TINGE DI GIALLOBLU (HIGHLIGHTS)

(Luca Tegoni) – Sapevo che il Parma stava vincendo per uno a zero, poi ho saputo che era in vantaggio per due a uno e quindi alla radio, in macchina, nei pressi di casa, che il Lecce aveva pareggiato.
Arrivo in casa, mi accomodo sul divano giusto per temere i minuti finali e gli eventuali tempi supplementari. Il tempo di recupero è sostanzioso e può, potrebbe, succedere qualsiasi cosa.
Potrebbe ad esempio succedere che Man salti il difensore ed entri in area. É successo. La palla in mezzo destinata all’inserimento di Sohm gioca a flipper tra le gambe dei difensori fino a che termina in rete, quasi accompagnata.
Il Parma sta per vincere a Lecce. Mancano pochi minuti. Il Lecce attacca, ma Bernabè conquista palla e scappa verso l’area avversaria. Non riescono a fermarlo poi, ormai dentro l’area un ultimo scarto costringe il difensore che gli arranca dietro a sgambettarlo. Disperato, il poveretto picchia i pugni sull’erba per aver indotto l’arbitro a decretare il rigore. Man agguanta la palla e la sistema sul dischetto. Il risultato si allarga in modo inatteso fino a tre minuti prima.

Il Parma vince quattro a due a Lecce. Si narra di uno strabiliante primo tempo dominato e concretizzato da due splendide reti di Sohm e Bonny. Il secondo tempo è invece ad appannaggio del Lecce che riesce a pareggiare. Poi, l’insondabile destino si tinge di gialloblù… Luca Tegoni